L’Italia è un paese ricco di storia e di tradizione, e nel ciclismo non siamo da meno. Siamo il paese di Coppi e Bartali e del Giro d’Italia, dove la specialissima da strada fino a pochi anni fa era l’unica ad essere presa in considerazione. Nonostante questa inerzia nel vedere i cambiamenti in modo positivo, il mondo del fuoristrada sta prendendo sempre più spazio. Complice probabilmente il notevole successo di atleti multidisciplinari; il grande Mathieu Van Der Poel che corre su strada, ciclocross e mountain bike; Primoz Roglic, professionista in lotta ai grandi giri, col suo passato da saltatore con gli sci. In sintesi variare tipologia di bici su cui pedaliamo, porta a sviluppare capacità sopite, ma comunque utilissime a migliorare la nostra prestazione sui pedali. Questo vale anche se non siete corridori, non é solo questione di andare più veloci, ma di acquisire tecniche utili ad aumentare la nostra sicurezza.
1 – Migliora la tecnica
Per pedalare in fuoristrada, dobbiamo adottare una serie di tecniche ed accorgimenti, per compensare la mancanza di grip ed oltrepassare gli ostacoli. Facciamo qualche esempio: nel salire una strada sterrata è necessario avere una pedalata rotonda, questo per evitare la perdita di aderenza della ruota posteriore; lungo i sentieri possiamo trovare ostacoli, come rocce o radici, per scavalcarli è importante mettere in atto una serie di movimenti utili a gestire il peso sulla bici; nelle discese è fondamentale avere una posizione attiva, pronta a reagire a quello che incontriamo, ed una buona gestione nell’uso dei freni. Imparare la tecnica su una mountain bike, porterà notevoli miglioramenti anche nelle vostre uscite su strada.
2 – Uscite brevi ma intense
Nelle uscite in Mtb, i percorsi di solito sono più impegnativi. Le strade asfaltate tendono a seguire dei profili regolari, per facilitare il traffico veicolare. Le sterrate ed i sentieri invece, hanno pendenze molto variabili e facilmente a doppia cifra. Il terreno irregolare richiede un impegno maggiore a tutto il corpo, sia a livello muscolare che mentale, di conseguenza farete meno chilometri ma a fine giro vi sentirete decisamente più stanchi. Fuoristrada si tengono delle medie orarie più basse rispetto alla bici da corsa; in inverno questo è un notevole vantaggio perché si va a ridurre l’effetto windchill, ovvero l’effetto raffreddamento sul nostro corpo, dato dal vento.
3 – Allena la mente
Guidare la mountain bike su sentieri e strade sterrate non è proprio una cosa facile, richiede un notevole livello di attenzione. La nostra mente deve essere attiva, pronta a reagire agli stimoli esterni ed elaborare una strategie risolutiva; con l’aumentare della velocità il tempo a disposizione si riduce, mescolando movimenti istintivi con decisioni rapide. Attenzione, tenete sempre un andatura consona alle vostre capacità, in fondo ci dobbiamo divertire.
4 – Il traffico
Questo è il motivo principale per cui molti abbandonano la strada a favore di discipline offroad. Negli anni c’è stato un notevole aumento del traffico veicolare, rendendo le strade alquanto pericolose anche per il ciclista più attento. La mountain bike invece, offre la possibilità di percorrere strade in genere poco trafficate. Nota importante: ricordatevi che non siamo i padroni delle strade e dei sentieri che percorriamo, ci vuole sempre rispetto.
5 – Il contatto con la natura
La mountain bike ci offre una grande opportunità; scovare quei piccoli angoli di mondo dove l’uomo non ha ancora rovinato tutto. Appena trovate una strada sterrata prendetela, fatevi portare lontano dal caos e dall’inquinamento. Immergetevi nel bosco, sentite finalmente il sound della natura, percepite la vostra esistenza. Impariamo a rallentare, la bici ci aiuta in questo, esploriamo il mondo che ci circonda attraverso i sensi. Una volta trovata questa pace, amatela e difendetela ad ogni costo.

Dai che l’idea vi piace…
Se non avete mai provato a fare uscite offroad, consiglio di prendervi i vostri tempi; non abbiate fretta. Imparare la tecnica richiede tempo e lavoro, meglio ancora se attraverso corsi di guida, con personale rigorosamente qualificato. I primi percorsi dovranno essere idonei alle vostre capacità ed affrontate ostacoli senza improvvisare, cercando di capire quale tecnica è necessaria. Avete amici che vanno già in mountain bike? Ottimo ma parlategli chiaro; devono comprendere che ciò che per loro è facile, per voi potrebbe non esserlo, esperienza personale. Dopo questi piccoli consigli, non vi resta che pedalare, sempre e comunque, perché il bello è andare in bici.
Vi saluto e ci vediamo presto, ovviamente in bici!
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